mercoledì 31 dicembre 2008

TENEREZZA

Celeste, morbida, infìda tenerezza, come un piccolo nodo che alla gola mi toglie il fiato appena appena: un papillon d’incenso... Ti guardo ed hai l’età di un gioco antico, un legame d’infanzia, conoscenza di latte, di sangue, di madre che (ti) divento. Mi piace e mi confonde crescerti sulle rime delle mie rime in un frammento d’abbandono che ti concedi, breve, per ritornare in fretta alla coscienza, alla tua età, alla mia…

2 commenti:

Giuliano ha detto...

La tenerezza è, in effetti, un sentimento pericoloso...Celeste, morbida...ma terribile di agguati!Può diventare una trappola nella quale è facile perdersi!
Brava, Monti, mi piace come ne parli, ne scrivi... Sei anche poeta, vedo!

Albuccia ha detto...

Molto intensa e dolce anche se, come dice il lettore del precedente commento, la tenerezza può essere un sentimento pericoloso...E' lieve e può irretire nella sua "apparente levità"-
Bei versi.