mercoledì 24 dicembre 2008

CARRETTINO DI LEGNO

Odio la luna che non c'è
questo rumore di ruggine moderna
dov'è la bocca del vulcano
dove la zattera...
Ascolto un suono di passato
carrettino di legno
metafora perduta.
Ingoio moltitudine d'uccelli
selvatici/parole.
Muti mi paiono i parlatori
del mio tempo.

2 commenti:

Esmeralda ha detto...

Mi sembra il canto della disillusione nei confronti di una vita che non pulsa più, meglio il fuoco pericoloso di un vulcano, la conseguente ricerca di una salvezza e questa luna, punto di partenza di un viaggio antico...

Densa e cotratta,bella!

marilena monti ha detto...

...che bello! Come sei riuscita a entrare nel "senso" che ho voluto dare a questi versi...Grazie Esmeralda: a volte,chi scrive, ha bisogno di sentirsi "raccontare" i propri contenuti, con altre parole, come le tue!